Prima di morire aveva espresso alcuni desideri; al cimitero di Père Lachaise (qui il suo corpo riposa ancora oggi, posto tra quello di Cherubini e Bellini) di versare sulla tomba la terra della Polonia che aveva portato con se per diciannove anni prima o conservata in una coppa d’argento; di suonare al suo funerale il Requiem di Mozart; di riporta re il suo cuor
e nella sua città natale
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