lunedì 6 aprile 2009

Lo Schiaccianoci e del Re dei Topi Hoffmann -Diventata in seguito opera ispiratrice di CajKovskij




Trama dell’opera Su indicazione del Consiglio dei Teatri Imperiali, Marius Petipa scrisse nel 1891 la trama di un nuovo balletto intitolato Lo schiaccianoci, successivamente messo in musica da P. I. Cajkovskij. Il soggetto si basava sulla famosissima favola Lo schiaccianoci e del Re dei Topi di Hoffmann, adattata per i bambini e trasformata in un balletto-favola. Il balletto è stato messo in scena nel 1892 da Lev Ivanov, secondo maître de ballet del Teatro Mariinskij. La danza dei fiocchi di neve ottenne particolare successo. Laversione di Vajnonen (1934), riprendendo le indicazioni e le tradizioni di Petipa, ottenne un grande successo grazie alla calda atmosfera, alle emozionanti scene dei bambini, alla meravigliosa danza dei fiocchi di neve e allo splendido divertissement dell’ultimo atto.

Atto I
L’azione si svolge in una città tedesca agli inizi del XIX secolo. Sta calando la notte. È la vigilia di Natale e le strade sono affollate di gente festosa. Drosselmeyer, un eccentrico inventore di giocattoli molto amato dai bambini, viene invitato a casa del signor Stahlbaum. Il salone di casa Stahlbaum è decorato magnificamente e al centro vi è un grandioso albero di Natale. Arrivano gli ospiti. Drosselmeyer entra nella stanza portando doni per i bambini. Masha, la figlia del signor Stahlbaum, riceve un pupazzo a forma di schiaccianoci. La festa sta per iniziare: adulti e bambini accorrono. I bambini giocano a mosca cieca e Drosselmeyer prende parte al gioco. È proprio lui ad essere bendato e Masha è la prima a venire acciuffata. Dopo il gioco iniziano le danze. Drosselmeyer si traveste da mago e inscena uno spettacolo di marionette e burattini: il Re dei topi vuole rapire la Principessa ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la fanciulla. Drosselmeyer ha idee inesauribili e organizza altri giochi per i bambini, ma lo schiaccianoci rimane il giocattolo preferito di Masha. Franz, il fratellino di Masha, le strappa di mano lo Schiaccianoci staccandogli la testa dal corpo. Drosselmeyer lo ripara subito mentre Masha lo conforta. È tardi e gli ospiti se ne vanno. La festa è finita. Le candele sull’albero si spengono. Masha augura la buona notte allo Schiaccianoci e la governante l’accompagna a dormire.

Atto II
Masha è a letto e si addormenta subito. Sogna dei grandi topi che invadono la sala da pranzo capeggiati dal loro Re. Lo Schiaccianoci guida i soldatini di latta all’attacco. Masha lo segue e reprimendo la paura getta la sua pantofola contro il Re dei Topi in un momento decisivo per la battaglia, salvando così lo Schiaccianoci. Il Re dei Topi è sconfitto e scompare con le sue truppe. Drosselmeyer trasforma Masha in una bella Principessa e lo Schiaccianoci in un bel Principe, in viaggio per una terra incantata nel bel mezzo di una tormenta di neve.

Atto III
Masha e lo Schiaccianoci navigano su un fiume magico. Lo Schiaccianoci sconfigge uno stormo di pipistrelli e i due giovani continuano il loro viaggio. Iniziano i festeggiamenti. Masha e lo Schiaccianoci sono felici, danzano e prendono parte alla festa.
Epilogo Masha dorme ancora. Sta per farsi giorno e il suo sogno magico svanisce mentre si risveglia.

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