mercoledì 25 marzo 2009

Le Zinnie

Le Zinnie
















Genere che comprende circa 20 piante erbacee annuali, originarie del Messico e dell'America centrale. Le zinnie coltivate come fiori ornamentali sono specie ibride derivate da Z. elegans. Queste piante costituiscono folti cespugli eretti, ramificati, con foglie ovali, verde scuro e grandi fiori solitari a forma di margherita, semplici e doppi. Le zinnie esistono di tutti i colori, tranne blu, esistono varietà bicolori e screziate. Le dimensioni del cespuglio varia a, seconda della varietà, da 30 a 120 cm. Per prolungare la fioritura ricordarsi di togliere i fiori appassiti.
Le zinnie necessitano si essere poste in pieno sole, anche se tollerano alcune ore di ombra al giorno; amano molto le estati calde, non tollerano assolutamente il freddo. Nello scegliere la posizione in cui porre a dimora le zinnie ricordarsi di scegliere un luogo ben ventilato, per evitare l'insorgere di funghi o muffe.
Non necessitano di grandi quantità d'acqua, resistendo bene anche a brevi periodi di siccità; annaffiare regolarmente, con modeste quantità d'acqua, aspettando che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra. Fornire del concime per piante fiorite ogni 15-20 giorni sciolto nell'acqua delle annaffiature.
Crescono senza problemi in qualsiasi terreno da giardino, preferendo comunque i terreni sciolti, ben drenati e ricchi di materia organica.
La moltiplicazione avviene facilmente per seme, utilizzando alla fine dell'inverno i semi dell'anno precedente. Da febbraio ad aprile si seminano le zinnie mantenendo i semenzai in luogo protetto; le nuove piantine si pongono a dimora in aprile-maggio, facendo molta attenzione alle radici delle piantine, che sono molto delicate. Volendo le zinnie si possono seminare anche in piena terra in maggio.
Temono molto la cocciniglia farinosa.
Zinnia - genere delle Asteraceae, origine America soprattutto dal Messico, comprende specie erbacee annuali o perenni alte da 50 a 100 cm, con numerosi ibridi orticoli dalle forme nane o giganti. Tra le specie coltivate si ricorda la Zinnia elegans originaria del Messico e America centrale, che si presenta come un largo cespuglio ramificato annuale, alto circa 90 cm, con foglie opposte ovali-rotondate, e fiori grandi in capolini solitari, con molti ibridi a portamento nano o gigante, la Zinnia linearis con piccole corolle di colore giallo-arancione brillante, con ricche fioriture estive, la Zinnia haageana originaria del Messico, che ha dato origine a numerose cultivar, a forma nana o gigante, con fiori doppi di varie dimensioni e dai colori brillanti, nelle varie tonalità di giallo, rosa e rosso, la Zinnia acerosa originari del Messico e del Sud-ovest degli USA, pianta perenne, alta fino a 60 cm, con fiori bianchi simili a margherite, la Zinnia angustifolia originaria del Messico, pianta annuale alta fino a 45 cm, e con foglie lanceolate.
Si utilizzano nei giardini per aiuole e bordure, o in vaso sui terrazzi, e grazie alla lunga durata dei capolini, viene coltivata industrialmente per la produzione del fiore reciso
Piante resistenti e rustiche richiedono esposizione soleggiata, clima mite, terreno soffice anche asciutto
Si moltiplica in primavera con la semina, nelle zone a clima freddo sotto vetro trapiantandole a dimora cessato il pericolo di gelate.












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