giovedì 5 marzo 2009

La Bohème - Mimì - Giacomo Puccini

La Bohéme


MIMÌ
(È un po' titubante, poi si decide a parlare; sempre seduta.)



Sì.
Mi chiamano Mimì,
ma il mio nome è Lucia.
La storia mia
è breve. A tela o a seta
ricamo in casa e fuori...
Son tranquilla e lieta
ed è mio svago
far gigli e rose.

Mi piaccion quelle cose
che han sì dolce malìa,
che parlano d'amor, di primavere,
di sogni e di chimere,
quelle cose che han nome poesia...
Lei m'intende?

RODOLFO
(commosso)
Sì.

MIMÌ
Mi chiamano Mimì,
il perché non so.

Sola, mi fo
il pranzo da me stessa.
Non vado sempre a messa,
ma prego assai il Signore.

Vivo sola, soletta
là in una bianca cameretta:
guardo sui tetti e in cielo;
ma quando vien lo sgelo
il primo sole è mio
il primo bacio dell'aprile è mio! Germoglia in un vaso una rosa...


Foglia a foglia la spio!
Cosi gentile
il profumo d'un fiore!

Ma i fior ch'io faccio, ahimè! non hanno odore.
Altro di me non le saprei narrare.
Sono la sua vicina
che la vien fuori d'ora a importunare.

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