I Pirati erano veri briganti del mare, senza legge e con l'unico scopo di arricchire se stessi, accumulando tesori preziosi. La pirateria ha un' origine antica che ebbe grande sviluppo verso il 1500 con la scoperta del Nuovo Mondo e l'aumento dei traffici marittimi. Nel corso dei secoli il Mediterraneo fu infestato da Pirati barbareschi, cioè provenienti dalla Barberia, abitata dai Berberi. Veloci e coraggiosi, i pirati barbareschi calavano come il fulmine sulle navi delle Repubbliche Marinare italiane; operando per proprio conto sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra. Essi nelle loro navi pirata avevano un emblema: la bandiera nera che veniva rappresentata con un teschio e due tibie incrociate su fondo nero.Era ben difficile che una nave nemica, anche se passava lontana, non fosse avvistata dai pirati. Durante le traversate tutti gli occhi erano fissi all'orizzonte, perché il primo che vedeva la preda aveva diritto ad un premio. Quando una vela era in vista, l'equipaggio afferrava le armi e correva al proprio posto. A prua si portavano quelli armati di moschetto; altri si coricavano sul ponte per non farsi scorgere; tenevano il coltello fra i denti e la pistola nella mano destra, la sinistra era libera per l'arrembaggio. Intanto il timoniere portava a tutta velocità la nave sulla scia dell'altra; in questo modo le presentava sempre la prua e offriva uno stretto bersaglio in caso che sparasse.
mercoledì 25 febbraio 2009
I Pirati
I Pirati
I Pirati erano veri briganti del mare, senza legge e con l'unico scopo di arricchire se stessi, accumulando tesori preziosi. La pirateria ha un' origine antica che ebbe grande sviluppo verso il 1500 con la scoperta del Nuovo Mondo e l'aumento dei traffici marittimi. Nel corso dei secoli il Mediterraneo fu infestato da Pirati barbareschi, cioè provenienti dalla Barberia, abitata dai Berberi. Veloci e coraggiosi, i pirati barbareschi calavano come il fulmine sulle navi delle Repubbliche Marinare italiane; operando per proprio conto sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra. Essi nelle loro navi pirata avevano un emblema: la bandiera nera che veniva rappresentata con un teschio e due tibie incrociate su fondo nero.Era ben difficile che una nave nemica, anche se passava lontana, non fosse avvistata dai pirati. Durante le traversate tutti gli occhi erano fissi all'orizzonte, perché il primo che vedeva la preda aveva diritto ad un premio. Quando una vela era in vista, l'equipaggio afferrava le armi e correva al proprio posto. A prua si portavano quelli armati di moschetto; altri si coricavano sul ponte per non farsi scorgere; tenevano il coltello fra i denti e la pistola nella mano destra, la sinistra era libera per l'arrembaggio. Intanto il timoniere portava a tutta velocità la nave sulla scia dell'altra; in questo modo le presentava sempre la prua e offriva uno stretto bersaglio in caso che sparasse.
I Pirati erano veri briganti del mare, senza legge e con l'unico scopo di arricchire se stessi, accumulando tesori preziosi. La pirateria ha un' origine antica che ebbe grande sviluppo verso il 1500 con la scoperta del Nuovo Mondo e l'aumento dei traffici marittimi. Nel corso dei secoli il Mediterraneo fu infestato da Pirati barbareschi, cioè provenienti dalla Barberia, abitata dai Berberi. Veloci e coraggiosi, i pirati barbareschi calavano come il fulmine sulle navi delle Repubbliche Marinare italiane; operando per proprio conto sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra. Essi nelle loro navi pirata avevano un emblema: la bandiera nera che veniva rappresentata con un teschio e due tibie incrociate su fondo nero.Era ben difficile che una nave nemica, anche se passava lontana, non fosse avvistata dai pirati. Durante le traversate tutti gli occhi erano fissi all'orizzonte, perché il primo che vedeva la preda aveva diritto ad un premio. Quando una vela era in vista, l'equipaggio afferrava le armi e correva al proprio posto. A prua si portavano quelli armati di moschetto; altri si coricavano sul ponte per non farsi scorgere; tenevano il coltello fra i denti e la pistola nella mano destra, la sinistra era libera per l'arrembaggio. Intanto il timoniere portava a tutta velocità la nave sulla scia dell'altra; in questo modo le presentava sempre la prua e offriva uno stretto bersaglio in caso che sparasse.
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